Ghost, il musical al teatro Sistina di Roma

Uno spettacolo vintage rivisitato

Il cinema ad inizio anni ’90 fu un successo planetario. In tanti hanno pianto davanti al grande schermo assistendo al racconto del legame struggente tra Sam e Molly, interpretati da Patrick Schwayze e Demi Moore . Ora “Ghost” è anche un musical, una produzione internazionale della Show Bees di Gianmario Longoni in collaborazione con Colin Ingram e Hello Entertnainment, in secna in questi giorni al Teatro Sistina di Roma. La regia è di Federico Bellone, lo stesso regista dello spettacolo con cast spagnolo, che dai sei mesi sta appassionando il pubblico di Madrid. Il progetto – nato e realizzato interamente in Italia – è stato pensato per i due paesi, ma si candida a coinvolgerne altri. La trasposizione teatrale porta la firma di Bruce Joel Rubin, autore della sceneggiatura del film, con una colonna sonora originale che riporta la memoria al pop-rock di trenta anni fa grazie a due grandi nomi della musica, David Stewart (ex Eurythmics e produttore dei Ramones) e Glen Ballard, tra gli autori di Alanis Morrisette. Su tutto aleggia la mitica canzone “Unchained melody” dei Righteous Brothers, divenuta il marchio di fabbrica sonoro del film. A dare volti, corpi e voci ai protagonisti, ci saranno Giulia Sol e Mirko Ranù.Gloria Enchill, piacentina di padre ghanese, al debutto teatrale, vestirà i panni della sensitiva, impersonata sullo schermo da Whoopy Goldberg. Accanto ai giovanissimi interpreti reciterà e canterà una vecchia gloria del palcoscenico, l’82enne Ronnie Jones. Ghost resterà al Sistina fino al 9 febbraio, poi dall’11 febbraio al 1 marzo sarà a Milano al Teatro degli Arcimboldi, per proseguire dopo con una tournée italiana che toccherà una ventina di città.

Cosa ne pensa il pubblico?

I fantasmi in scena piacciono e divertono, soprattutto se a tenerli in vita è l’ amore che sfida la morte. Ha riscosso applausi a scena aperta al Teatro Sistina di Roma la prima di “Ghost il musical”, trasposizione per il palcoscenico firmata da Bruce Joel Rubin, autore della sceneggiatura del film con Patrick Swayze e Demi Moore campione di incassi nel 1990. La love story del bancario Sam ucciso in una rapina che da fantasma cerca di proteggere la sua Molly grazie all’ aiuto della sensitiva imbrogliona Oda Mae, l’ unica in grado di comunicare con lui, ha coinvolto gli spettatori grazie al ritmo serrato, alla serie di brani musicali originali firmati dall’ ex Eurythmics David Stewart e Glenn Ballard, e in particolare agli effetti speciali con spettri che entrano ed escono dai corpi, levitano o passano attraverso le porte e oggetti che si muovono tra continui cambi di scena. Convincenti e molto affiatati, Mirko Ranù e Giulia Sol reggono il confronto con la coppia di star del grande schermo, e Thomas Santu che ha impersonato il cattivo Carl. Il merito di tenere alto il versante comico della vicenda è tutto della debuttante Gloria Enchill bravissima nel rendere la medium con una trascinante esuberanza soul che non ha fatto rimpiangere l’ attrice Whoopy Goldberg. Federico Bellone, regista e scenografo anche della versione coprodotta in Spagna dello show, guida con mano sicura il cast con l’ aiuto di Chiara Vecchi, che cura anche le coreografie tra le quali si muove l’ ottantaduenne Ronnie Jones, vecchia conoscenza della scena musicale anni ottanta, nel ruolo del fantasma dell’ ospedale.

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Dove:

Teatro Sistina (Roma)

Quando:

dal 28 Gennaio al 2 Febbraio 2020

Dal martedì al sabato ore 21:00 e domenica ore 17:00

 

Costo:

Da 28€