“KLIMT EXPERIENCE”, a Roma la mostra multimediale dedicata al grande pittore austriaco

Sarà possibile visitare fino al 10 giugno 2018 a Roma, presso la Sala delle Donne nel Complesso Monumentale San Giovanni Addolorata, la mostra multimediale intitolata “Klimt Experience” dedicata al grande pittore austriaco Gustav Klimt, padre fondatore della Secessione Viennese.

L’evento espositivo ha aperto i battenti il 10 febbraio scorso riscuotendo da subito un grande successo di visitatori, che si sono lasciati conquistare da questo nuovo modo di approcciarsi all’arte attraverso la tecnologia e il mondo multimediale.

La mostra è prodotta e organizzata da Crossmedia Group, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata, con il patrocinio del Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo, del Comune di Roma, del Forum di Cultura Austriaco e con la partnership di Trenitalia, ed è visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.30, sebbene la biglietteria chiuda alle 18.30.

Davvero caratteristica la scelta di proporre una mostra dedicata a Klimt nella straordinaria location costituita dal palazzo dell’Ospedale delle Donne, edificio a forma di chiesa costruito nel 1655 e sito in piazza San Giovanni in Laterano, in modo da rendere ancora più suggestivo l’accostamento tra l’antico della struttura e il moderno dell’arte del pittore austriaco.

Klimt Experience è un percorso multimediale che cattura il visitatore immergendolo nella vita e nelle opere dell’artista che entrò in contrasto con i rigidi canoni accademici per proporre una sua visione, nuova e totalmente rivoluzionaria, dell’arte, invocando la visione totalizzante dell’opera d’arte e la ricerca del bello a portata di tutti ed esaltando la creatività come l’unico input da seguire nella realizzazione di un capolavoro.

Così, all’interno di una suggestiva sala immersiva, il pubblico di visitatori si trova totalmente coinvolto in una nuova esperienza fatta di luci, colori, forme e musica, alla scoperta non solo dell’artista ma anche dell’uomo Klimt, delle sue straordinarie opere e della sua tecnica pittorica, particolarmente apprezzabile grazie alla multimedialità che consente di scoprire e analizzare meglio ogni singolo dettaglio delle opere proposte.

Grazie all’opera del regista Stefano Fomasi è infatti possibile assistere a un continuo flusso di immagini e suoni e alla proiezione, ad altissima definizione e a 360°, delle opere più importanti e suggestive di Gustav Klimt selezionate per l’occasione dallo storico dell’arte Sergio Risaliti.

Si tratta di un vero e proprio viaggio onirico, un percorso espositivo della durata di 85 minuti, all’inizio del quale è possibile visitare la sezione dedicata alla vita e al percorso artistico di Klimt, per poi passare alle informazioni biografiche riprodotte da più di 20 monitor collocati nella Sala Visual; nella Sala degli Specchi è invece possibile assistere allo spettacolo, riproposto sulle pareti, sul pavimento e sul soffitto, costituito da un caleidoscopio di segni e figure. Inoltre, gli spettatori possono vedere la mostra in 3D con la tecnologia degli Oculus VR progettata appositamente da Orwell Milano per questo evento espositivo. Senza dimenticare il fatto che alla fine del percorso è possibile assistere all’esposizione degli abiti che sono riprodotti sulla base dei disegni creati e dei colori utilizzati proprio dal pittore austriaco.

Un’esperienza indimenticabile in cui sembra di essere in un mondo fantastico non solo grazie alle pitture assai caratteristiche di Klimt che vengono riproposte in questo contesto ma anche per la tecnologia multimediale utilizzata per renderle fruibili da parte del pubblico. Una mostra davvero interessante in grado di dare emozioni molto forti e di coniugare in modo perfettamente calibrato l’arte e la tecnologia così da rendere accessibile a tutti una precisione nei dettagli delle opere che non è possibile avere in una mostra tradizionale. Il connubio con la musica, grazie ad una scelta di brani musicali accurata, crea un’esplosione di sensi e l’esperienza immersiva nei quadri determina un totale coinvolgimento del visitatore.

Tra i dipinti riproposti non poteva mancare “Il Bacio”, chiamato “Der Kuss” in austriaco e realizzato tra il 1907 e il 1908, è un olio su tela conservato a Vienna. Sicuramente una delle opere più famose, se non la più famosa, del maestro viennese, riproduce il bacio intenso e sensuale tra due amanti completamente abbandonati l’uno all’altra in un’estasi infinita. Il bacio rappresenta in questo caso la celebrazione della forza vivificatrice dell’eros. Senza dubbio la visione del quadro in 3D non fa che amplificare le emozioni che già di per sé questa suggestiva opera è in grado di trasmettere. Altra opera riprodotta è “Giuditta”, anch’essa molto conosciuta. Si tratta di un dipinto a olio su tela che Klimt realizzò nel 1901 e che oggi è conservato a Vienna. Soggetto, in questo caso, è una figura femminile dalla straordinaria carica seduttiva, una femme fatale, che altro non è che l’eroina biblica.

La mostra vuole essere non solo un modo per avvicinare il pubblico alla vita e al percorso artistico del grande maestro austriaco ma anche un tributo per i cento anni della sua morte.

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Dove:

Sala delle donne – San giovanni addolorata

Via dell’Amba Aradam

Quando:

Dal 10/02/2018 al 10/06/18

Tutti i giorni dalle 10 alle 19:30